BANCAMATICA
Maggio 2000


Al CeBIT 2000 i sistemi biometrici Logika Comp per un'identificazione sicura.

Logika Comp, società italiana leader nel mondo nella tecnologia per i sistemi di personalizzazione delle carte plastiche, è stata presente al CeBIT di Hannover, edizione 2000, con i propri sistemi biometrici di più recente concezione. L'avvento di Internet ha intensificato l' interesse per il commercio elettronico e per le applicazioni che consentono un accesso remoto a risorse di qualsiasi natura. Gli aspetti legati quindi alla sicurezza e alla tutela dell'integrità e della riservatezza delle informazioni contro i crimini informatici stanno diventando sempre più importanti. Inoltre, molte persone oggi sono costrette a ricordare parole chiave, codici segreti, numeri di identificazione personale, a conservare tessere magnetiche e chiavi speciali: tutto questo per poter accedere ad uno sportello bancario, ad un ufficio, fare una telefonata, ottenere un certificato o acquistare un oggetto a credito. Al fine di rendere più sicura l'identificazione e porre rimedio ad eventuali problemi nell'ultimo decennio è aumentato l'interesse per le prospettive offerte dai sistemi biometrici. Un sistema biometrico è un dispositivo automatico per la verifica delle identità o per il riconoscimento di una persona sulla base di caratteristiche biologiche. Le caratteristiche possono essere di varia natura e sono generalmente suddivise in fisiologiche (impronte digitali, volto, mano, retina, iride, Dna) e comportamentali (voce, calligrafia, stile di battitura, ecc.). I vantaggi offerti dai metodi di identificazione biometrici rispetto a password e badge sono ovvi: una caratteristica biometrica non può essere dimenticata, persa, rubata o ceduta. Perciò i metodi che prevedono l'utilizzo di un sistema biometrico, come quelli studiati da Logika Comp, sono gli unici in grado di risolvere problemi relativi all'identificazione, al controllo dell'accesso, al rispetto della confidenzialità e all'integrità dei messaggi in transito sulla rete e alla possibilità, in casi particolari, di compiere transazioni in maniera anonima.

Come funziona?

Per verificare l'identità o riconoscere un individuo tramite un sistema biometrico è necessario procedere ad una fase iniziale di registrazione, detta enrollment, durante la quale una copia di una caratteristica biometrica dell' individuo -detta istanza attuale o istanza corrente- viene acquisita in forma analogica mediante un sensore di acquisizione e viene assegnato il PIN (personal identification number- codice di identificazione personale). Un convertitore analogico/digitale converte i segnali acquisiti e li inoltra ad un elaboratore responsabile delle operazioni di confronto e di controllo del sistema. Ad esempio, da un'istanza dell'impronta digitale, vengono estratte le caratteristiche discriminanti e da queste viene costituito il modello dell' utente. In base a questa tipologia di applicazione i modelli possono essere conservati in un database centralizzato, distribuiti o salvati su supporti di varia natura (carte magnetiche, carte a microprocessore, carte ottiche, etc….) rilasciati agli utenti. Successivamente, ogni volta che l'individuo richiederà di essere sottoposto a una verifica di identità il sistema confronterà il modello dell'individuo con una sua nuova istanza di impronta.

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