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La Galleria Catherine Issert ha ormai 25 anni. Dal 1975 ha continuato a raccogliere le espressioni artistiche dell'avanguardia internazionale. La posizione della galleria, a Saint-Paul de Vence, nella Riviera Francese, è adatta per stringere rapporti basati sulle affinità con gli artisti, gli amanti dell'arte, i curatori da tutto il mondo.
Gli anni Settanta hanno portato la teorizzazione e la concettualizzazione dell'arte rappresentata dalla ricerca intrapresa dal gruppo Support-Surface, poi da Fluxus e dall'Arte Povera. Gli anni Ottanta sono cominciati con un ritorno alla pittura figurativa; l'arte astratta veniva difesa da artisti che le hanno dato una nuova interpretazione.
La galleria vorrebbe dividere la propria poliedrica esperienza nel campo dell'arte. Il programma tende ad inserirsi nel dibattito sull'arte contemporanea attraverso il resoconto, mantenendo presenza costante e fedeltà arricchite da un lavoro a fianco di artisti per lungo tempo. Con il passare degli anni, questi lavori privilegiati hanno permesso alla galleria di coronare i propri sforzi per ottenere commissioni pubbliche, integrare i progetti degli artisti alla scena architettonica, proseguire l'attività di pubblicazione nell'ambito delle edizioni d'arte e dei multipli d'autore. Questa forma di espressione sarà estesa d'ora in avanti alla creazione di uno showcase per edizioni di oggetti di design.
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