Studio Casoli |
Veduta della galleria
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La galleria Studio Casoli viene fondata da Sergio Casoli nel 1985 all’interno dello storico Palazzo Cicogna in corso Monforte 23 a Milano.
Lo spazio, che è articolato in tre grandi sale, una delle quali era lo studio di Lucio Fontana, inaugura la sua attività espositiva proprio con una personale di quest’ultimo, nell’aprile del 1986.
Le scelte artistiche della galleria si muovono, fin dai suoi esordi, su piani differenti, ma comunque accomunati da una coerenza di metodo e di ricerca nella predilezione di artisti e lavori che pongano come fulcro e soggetto della loro ispirazione la sperimentazione e la concettualità dell’arte.
Da una parte quindi l’attenzione alla produzione italiana dagli anni Cinquanta ad oggi, che comprende, primo fra tutti Lucio Fontana, e poi Alberto Burri, Piero Manzoni, Francesco Lo Savio, Pino Pascali, Alighiero Boetti, Fausto Melotti, Ugo Mulas, e tra gli artisti ancora viventi, Eliseo Mattiacci, Salvatore Falci e Michelangelo Pistoletto; mentre a livello internazionale è forte l’interesse per la ricerca artistica del giapponese Tatsuo Miyajima e degli artisti americani della seconda metà del novecento.
Dall’altra un’inevitabile tensione al linguaggio dei giovani artisti contemporanei. In questo contesto la galleria tiene a battesimo esordi importanti come quelli di Grazia Toderi e Liliana Moro, e segue i percorsi creativi di artisti come Letizia Carriello e Roberta Silva.
Nel 1997 viene aperta una nuova sede a Roma che inaugura, nell’aprile dello stesso anno, con la collettiva Tocco ferro.
Il calendario del 2001 prevede, oltre alla partecipazione alle fiere di Arco, Basilea e MiArt, la posticipazione dell’attuale mostra di Eliseo Mattiacci Dentro il cosmo e l’inaugurazione di una personale di Nan Goldin, in contemporanea con lo Studio di Roma (via della Vetrina 21,tel. e fax 06/68892700)alla fine di aprile.
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