C’era una volta… la passione infinita: breve storia del cellulare

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Lo compriamo, lo vestiamo con colori nuovi, lo coccoliamo, lo ricompriamo sempre più piccolo, sempre più multifunzionale, col maxi-display a colori e videocamera incorporata. Uno non ci basta, ne vogliamo due, tre: per il lavoro, per gli amici, per i pochi intimi. Ormai è talmente parte della nostra vita che soltanto una manciata di irriducibili riesce a farne a meno, e diventa quasi impossibile pensare a un mondo senza cellulari. Eppure, questa mania per il cellulare che, a ben vedere, ha quasi le forme dell’ossessione, è recente, recentissima. Non occorre andare troppo indietro nel tempo per ricordare un’epoca senza cellulari. Bastano dieci anni. A quei tempi lo squillo dei cellulari era un evento raro. Chi li possedeva era guardato con sospetto, fastidio quasi. Che ci faranno? Ci chiedevamo. Con chi parleranno? Che interesse avranno ad essere sempre rintracciabili?

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