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05/09/2006 |
Disposizioni integrative al D.L. 56/2004 sulla disciplina antiriciclaggio |
La principale novità che integra il D.L. 56/2004 consiste nell'estensione degli obblighi antiriciclaggio a determinate categorie di professionisti.
Vengono estesi gli obblighi di identificazione, conservazione e segnalazione delle operazioni sospette: alle società di revisione, ai soggetti iscritti all'albo dei dottori commercialisti, all'albo dei ragionieri, alll'albo dei consulenti del lavoro, al registro dei revisori contabili, all'Albo dei Notai e degli Avvocati.
Il decreto precisa che i liberi professionisti sono tenuti ad identificare ogni cliente quando la prestazione professionale fornita ha come oggetto la diretta trasmissione, movimentazione o gestione di mezzi di pagamento beni o utilità in nome o per conto del cliente di valore superiore a 12.500 euro.
L'identificazione del cliente, deve avvenire in apposito archivio, che può essere cartaceo o informatico, nel quale devono essere conservate le seguenti informazioni: le generalità del cliente o della società, l'attività lavorativa svolta dal cliente, data dell'identificazione, descrizione della tipologia di prestazione professionale svolta, il valore dell'oggetto della prestazione.
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